Secondo tempo – Il secondo tempo si apre come peggio non potrebbe per il Torino. Dopo appena quattro minuti Molinaro, già ammonito, commette un fallo su Lichtsteiner che gli costa il secondo cartellino giallo e quindi il rosso. Dal calcio di punizione che ne scaturisce, Zaza approfitta di una carambola e batte Ichazo per la seconda volta. In inferiorità numerica il Torino si schiera con il 4-3-2, con Moretti che si allarga a ricoprire la posizione di terzini sinistro. Al quarto d’ora il Toro ha la possibilità per riaprire la partita: Maxi Lopez lancia Belotti, il numero 9 entra in area e libera il destro ma non riesce a trovare lo specchio della porta. La partita resta però saldamente nelle mani della Juventus, è così che al 19′ Ventura prova a mischiare le carte mandando in campo Quagliarella e Silva al posto di Belotti e Baselli e alzando Peres sulla linea dei centrocampisti. Le sostituzioni non servono però a molto, in campo si assiste ad un monologo bianconero. Il Toro non prova neanche ad alzare i ritmi e così si assiste ad un monologo bianconero che al 28′ porta alla rete del 3-0 firmata Dybala. Mancherebbero ancora diversi minuti da giocare, almeno per salvare l’onore. Ma per il Torino invece sembra essere tutto finito. Un messaggio che arriva anche dalla panchina quando Ventura decide di mandare in campo Avelar, un difensore, al posto di un altro difensore, Moretti. Al 38′ la Juve segna il 4-0 con una punizione di Pogba che piega i guantoni a Ichazo. Al 90′, senza neanche un minuto di recupero, Doveri fischia la fine della partita. Il Toro esce dalla Coppa Italia nel peggior modo possibile: umiliato dalla Juventus.
Primo tempo – Dopo aver perso gli ultimi due derby giocati allo Juventus Stadium al ’94, il Toro cerca nel nuovo stadio della Juve il primo risultato positivo della sua storia: un successo che regalerebbe anche la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia. Per ottenerlo Ventura decide di affidarsi alla coppia di attaccanti formata da Maxi Lopez e Belotti, mentre in porta sceglie di confermare il portiere di coppa Ichazo. Allegri schiera invece la propria squadra con uno schieramento speculare a quello del Torino, affidandosi in avanti a Zaza e Morata. Nella prima parte di match i ritmi sono piuttosto lenti, con le due squadre che si aspettano senza scoprirsi agli attacchi avversari. Alla prima fiammata la Juve passa però in vantaggio: è il 27′, Zaza raccoglie il cross di Morata dalla sinistra e di piatto batte Ichazo. A sbloccare la partita è proprio il giocatore che, poco prima, era stato graziato dall’arbitro quando, già ammonito per un fallo su Peres, è stato graziato dall’arbitro per un fallo su Ichazo. Nonostante lo svantaggio il Torino fatica ad alzare il proprio baricentro, tanto che il primo e unico tiro dei granata in questa prima frazione arriva al 34′, quando Belotti prova la conclusione da fuori area senza però trovare lo specchio della porta. Si va quindi al riposo con la Juventus in vantaggio per 1-0.